Gli oratori pubblici di villa rappresentano una tipologia di edificio sacro ben determinata: si riferiscono ad un particolare periodo storico, sono edifici fatti costruire da committenti privati ma accessibili anche alla comunità locale e sono di piccole dimensioni, intermedie tra le chiese madri ed i capitelli votivi.
L’oratorio di San Gaetano è annesso alla villa Badoer–Corinaldi–Muneratti-Comello in località Pionca di Vigonza.
Nei documenti della Diocesi di Padova, l’oratorio dedicato a San Gaetano da Thiene, viene individuato già nell’anno 1698 come annesso alla villa allora di proprietà dei Badoer. La stessa famiglia rimase proprietaria fino ai primi decenni del secolo XIX per diventare poi di proprietà della famiglia Comello.
Dopo la prima guerra mondiale, la proprietà viene trasferita all’Associazione Nazionale dei Combattenti e nel 1926, viene donata alla Parrocchia.
La presenza sulle pareti del suo interno, di quattro lapidi dei caduti di Pionca, l’ha reso un sito per celebrazioni in memoria dei caduti della prima e della seconda guerra mondiale ma, per gli abitanti della comunità locale, continua a rappresentare un luogo devozionale significativo.
Questa piccola chiesa ha la facciata sormontata da un timpano con sopra tre statue a coronamento, raffiguranti: quella al centro la Madonna, quella a sinistra San Gaetano e quella a destra Sant’Antonio. Dall’aula centrale, si accede ad una piccola sacrestia e da questa al campanile dove, sull’intonaco interno di una delle pareti, è incisa un’iscrizione che riporta la data del 6 luglio 1758 in cui terminava la costruzione del campanile, nel giorno stesso della elezione del Cardinale Carlo Rezzonico, Vescovo di Padova a Papa con il nome di Clemente XIII (che aveva visitato l’oratorio il 23 settembre 1744). Il testo dice: ”ANNO DOMINI 1758 6 DEL MESE DI LUGLIO TERMINATO QUESTO CAMPANILE GIORNO STESSO NEL QUALE L’EMERITO CARDINALE CARLO REZZONICO VESCOVO DI PADOVA E’ RIMASTO PONTEFICE”.
