Natale, come si sa, è una festa cristiana che celebra la nascita di Gesù: cade per le chiese cristiane occidentali e i greco-ortodossi il 25 dicembre, mentre per le altre chiese ortodosse questa festività cade il 6 o il 7 gennaio. Ma quando è il nato il Natale?
Le origini storiche non sono note e sono state spiegate con varie ipotesi. Probabilmente la sua data venne fissata il 25 dicembre, a partire dal III-IV secolo d.C., per sostituire la festività romana del Natalis Solis Invicti con la celebrazione della nascita di Cristo. Brevemente il culto del Sol Invictus fu un culto per la nascita del Sole dalle tenebre della notte, che nacque in Oriente, tra la Siria e l’Egitto. Il culto poi venne portato a Roma grazie agli imperatori Eliogabalo, ma soprattutto con gli imperatori Aureliano e Costantino. Attorno a questo periodo c’era un’altra festività, i Sigilllaria, durante la quale i Romani si scambiavano tra di loro candele e oggettini in cera come regali. Avete letto bene, si c’è scritto REGALI. Ecco perché ancora oggi a Natale si scambiano i regali.
Ma il Natale ha delle similitudini con un’altra festività, lo Yule, ossia la festa del solstizio di inverno, praticata dalle antiche popolazioni germaniche. Durante lo Yule, si era soliti bere molto vino (ecco perché durante le feste natalizie si è soliti bere il vin brulè), partecipare ai banchetti, ricevere cibo come regalo (di nuovo i regali) e cantare canzoni (chi non ricorda le classiche canzoni natalizie!!!) Infine è dallo Yule che discendono alcuni elementi caratteristici del Natale, come il vischio, l’agrifoglio e probabilmente proprio lui, l’ALBERO DI NATALE, dato che l’abete era considerato un simbolo di fertilità
A questo punto, tra regali e alberi, non possiamo fare a meno di augurarvi un felice Natale!