La prima testimonianza scritta dell’esistenza di questo piccolo gioiello risale al 1297, ma questa chiesetta, detta anche di Panigale, sorge probabilmente su una precedente costruzione del VII-VII secolo d.C.
Porta nelle sulle sue mura i segni del passare dei secoli: una piccola macina in trachite e diversi coppi (probabili resti di un antico edificio rustico di epoca romana nelle vicinanze). Sulle pareti invece sono visibili alcuni graffiti di età medievale che rappresentano croci, un carro e una scala.
Questo edificio ha subito numerose ristrutturazione, una delle più importanti è avvenuta alla fine del XVI secolo, quando sono stati rialzati i muri e pavimento, murate le antiche finestrelle e sostituite con due grandi aperture ed, infine, la facciata è stata adornata da un timpano con rosone circolare. In quest’occasione sono stati aggiunti anche il campanile e la sacrestia. Altre ristrutturazioni sono state realizzate nel 1799, nel 1883 e infine nel 1959.
Questo edificio ha subito numerose ristrutturazione, una delle più importanti è avvenuta alla fine del XVI secolo, quando sono stati rialzati i muri e pavimento, murate le antiche finestrelle e sostituite con due grandi aperture ed, infine, la facciata è stata adornata da un timpano con rosone circolare. In quest’occasione sono stati aggiunti anche il campanile e la sacrestia. Altre ristrutturazioni sono state realizzate nel 1799, nel 1883 e infine nel 1959.
Questa chiesetta è l’unico monumento paleocristiano del Graticolato Romano.
A pochi passi dalla piccola chiesa passa il fiume Tergola, il quale è costeggiato dal percorso di arte e natura “Tergolandia”.
A pochi passi dalla piccola chiesa passa il fiume Tergola, il quale è costeggiato dal percorso di arte e natura “Tergolandia”.