Si tratta di un monumento che richiama un passato illustre per vicende storiche e architettoniche.
Situato in parrocchia di San Michele, è l’unico esempio di costruzione medievale nella zona. E’ ricordato nel 1379 quando era esistente un ospedale al quale l’oratorio era annesso. L’ospedale venne soppresso nel 1638. Restava l’oratorio che, passando di proprietario in proprietario, assumeva nel tempo altri titoli, di San Sebastiano e di San Giuliano con il quale ora è nominato. La facciata dell’oratorio è stata sopraelevata, ma non ha perso l’antica struttura originale, la quale ripete un tipo, non si sa quanto antico, che si trova diffuso dappertutto. Il tetto è a due spioventi, con facciata ripartita da lesene che separano la porta dalle finestrelle laterali; in alto sta un ornamento in pietra con segni che sembrano simbolici. L’oratorio si trova addossato a una parte di casa colonica tradizionale e il tutto ha l’aspetto di fascinoso relitto del passato.
Crediamo di poter avanzare l’ipotesi che come quella di San Giuliano, così fossero, in origine, le facciate di chiese e oratori nel nostro territorio, prima di essere ingranditi o demoliti.