Quando il carnevale si avvicina, il cruccio (ma anche il dolce pensiero) di ogni bambino è quello scegliere la maschera giusta.
Ma perché è così importante per loro scegliere il personaggio giusto, perché difficilmente si accontentano del costume lasciato dal fratello maggiore o perché non vogliono proprio saperne di travestirsi da un personaggio che fino a due mesi prima era il loro preferito?
Semplice: perché a carnevale tutto viene stravolto; si può essere chiunque, ci si può trasformare senza che genitori, nonni e zii giudichino (anzi, solitamente incoraggiano proprio questa trasformazione) . Per un giorno l’etichetta che ci è stata appiccicata addosso può essere rimossa, si può diventare chiunque si desideri o esprimere emozioni forti che solitamente rimangono inespresse. Pertanto chiedere ai bambini PERCHÉ HAI SCELTO QUESTA MASCHERA? è l’opportunità per entrare nel loro mondo, per comprendere i loro sentimenti. A volte sono sensazioni passeggere, altre volte si tratta di desideri più profondi, come essere coraggiosi e forti come un eroe o una principessa moderna, possedere poteri magici che rendono la nostra diversità qualcosa di prodigioso o anche desiderare di essere il cattivo di turno per dare forma a qualche sentimento di ribellione. Il bello del Carnevale è la leggerezza con la quale si deve planare su queste decisioni: il giudizio deve essere lasciato fuori. Se dentro di sé il bambino sente il bisogno di combattere le ingiustizie è giusto armarsi di spade e bacchette magiche, magari lasciando al prossimo carnevale corone e diademi.